Nonostante l'impressione piuttosto intensa di questa regione più popolosa d'Italia intorno a Milano, la viticoltura non gioca un ruolo secondario. Con circa 1,6 milioni di ettolitri da 26.951 ettari di vigneti, regioni famose come il Friuli o l'Umbria sono chiaramente messe in ombra. A causa delle sue dimensioni e diversificazione, tuttavia, la regione non riesce a costruire un'immagine di qualità come in Toscana o in Piemonte. Le più importanti regioni vitivinicole della Lombardia sono la Valtellina, l'Oltrèpo Pavese e la Franciacorta.
I 5 vini DOCG
Franciacorta, Oltrepò Pavese metodo classico, Scanzo o Moscato di Scanzo, Sforzato di Valtellina o Sfursat di Valtellina, Valtellina Superiore. (A partire dal 2018)
Le DOCG Franciacorta e Oltrepò Pavese metodo classico si applicano solo agli spumanti. La DOCG Valtellina Superiore può portare questa denominazione solo se è composta per almeno il 90 per cento dal vitigno Nebbiolo (chiamato localmente anche Chiavennasca) e proviene da una zona ben delimitata. Comprende le 5 sottozone Sassella, Grumello, Inferno, Maroggia e Valgella. Nel 2007 l'Oltrepo Pavese è stato aggiunto come spumante con il metodo Classico e reso bianco dai vitigni Pinot Nero (almeno 70%) e Chardonnay.